napoli, dentro: belvedere oriente, centro antico, occidente, in collina. centocinquanta icone impresse nell’obiettivo di luciano romano, con i maestri del vedutismo e della fotografia delle origini, e un ‘dialogo contemporaneo’ di giuseppe montesano. il corpo vivo di un ‘luogo comune’ dell’eternità.
“la vita è qui, ora, ogni istante, per sempre.
cosa distingue e individua ogni tessera, ogni cellula, di questo mosaico immenso? è la materia prima ‘ereditaria’, abusata, rinata mille volte dalle ceneri della storia e dei cataclismi, che abbiamo provato a mettere al centro del volume ‘autobiografico’, napoli dentro: l’”anima e il cuore” di una metropoli plurimillenaria, il tufo, le maree, le viscere sotterranee, palazzi regali, chiese, vicoli, monasteri e chiostri, alberi secolari, panorami, umori, aromi, luci, sogni, visioni…” [dalla prefazione]