“la collana “i cantieri di pompei” vuole dare concretezza a questa visione all’insegna della circolarità e della sostenibilità dell’archeologia, raccontando, a partire dall’esperienza di cantiere che è di per sé interdisciplinare, i monumenti del sito da molteplici prospettive…” [gabriel zuchtriegel]
“scoperta solo in minima parte verso il 1910 e divulgatasi in tutto il mondo la bellezza dei grandiosi affreschi di carattere dionisiaco, la villa restò peraltro in massima parte sepolta e gli affreschi minacciati dalle infiltrazioni delle terre incombenti da ogni lato e da possibili frane” [amedeo maiuri]
“la villa dei misteri, situata circa 400 metri a nord di porta ercolano, si trova immediatamente fuori le mura dell’antica città, nel suburbio di pompei… è tra gli esempi più antichi nel territorio di residenze destinate all’otium. secondo le prescrizioni di catone, doveva contenere un comodo quartiere residenziale (pars urbana), affinché il proprietario potesse visitarla spesso e controllare l’attività agricola soprattutto nei momenti cruciali del raccolto, un quartiere produttivo (pars rustica), locali adibiti alla produzione e ai torchi (torcularium) e quelli dedicati ad ospitare gli alloggi per gli schiavi e gli animali. infine, i magazzini nei quali venivano conservati gli alimenti prodotti e i depositi per le attrezzature agricole (pars fructuaria)” [maria rispoli]
sommario
sfoglia le prime pagine