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editoria

formato:
21x28cm
rilegatura:
brossura con alette
pagine:
264
lingua:
italiano e inglese
pubblicazione:
Giugno 2023
ISBN:
978-88-569-0928-9
prezzo:
33,00 euro

l’amato di iside nerone, la domus aurea e l'egitto a cura di alfonsina russo, francesca guarneri, stefano borghini, massimiliana pozzi

Cosa lega Nerone all’antico Egitto? Il Paese dei Faraoni aveva per i Romani un fascino irresistibile: per la sua storia millenaria, per la grandiosità dei monumenti pubblici, per il culto tributato ai re divinizzati e le peculiarità del pensiero religioso. Sfumato il sogno di Antonio, avo di Nerone per parte di madre, di essere incoronato re-dio al fianco di Cleopatra, l’Egitto diventa terra di conquista per la gens giulio-claudia, da Augusto a Nerone, un luogo da cui gli imperatori, senza interferenze del Senato, possono ricavare enormi ricchezze e consacrazione simbolica del proprio potere assoluto.

Nerone, nato secondo Svetonio al primo sorgere del sole, con l’Oriente e l’Egitto avrà per tutta la vita un rapporto particolare. Affidato a precettori che conoscevano a fondo Alessandria, cuore dell’ellenismo, respira dalla prima infanzia la ‘fusione’ tra due grandi civiltà secolari, la Grecia e l’Egitto, che diventerà il filo conduttore, culturale e politico, del suo regno. Se, dunque, il progetto monumentale della Domus Aurea prende ispirazione dal palazzo alessandrino dei Tolomei, è nel Grande Criptoportico del padiglione di Colle Oppio che un restauro recente ha svelato la profonda incidenza dell’immaginario egizio: gli dei Anubi e Arpocrate ne sono protagonisti indiscussi.

La presentazione al pubblico di questo racconto affascinante è la trama articolata della mostra, dalla passione di Nerone per l’Oriente, di cui Iside incarna l’essenza, fino alla penetrazione capillare dei culti isiaci nella Roma del I secolo d.C.: un Egitto spesso più immaginato e desiderato che realmente compreso, ripercorso nelle sue dimore evocative, nei templi egiziani di File e Dendera – dove Nerone appare come faraone devoto a Iside –, nella celebrazione egiziana del suo “anno sacro” – ovvero il primo libero dai condizionamenti materni –, nella curiosità che lo spinge a organizzare una spedizione alla ricerca delle fonti del Nilo fin nell’Africa sub-sahariana… A conferma che la fortuna dei culti orientali, radicati a Roma fin dall’età repubblicana (ma spesso osteggiati per le minacce ai mores maiorum), prende consistenza fino a diventare una componente organica del linguaggio imperiale nell’età di Domiziano.

 

 Catalogo della mostra presso la Domus Aurea dal 22 giugno 2023 al 14 gennaio 2024.

Il progetto e l’organizzazione della mostra sono a cura del Parco Archeologico del Colosseo.
Catalogo edito da artem
Identità visiva della mostra e del catalogo Francesca Pavese

 

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