fotografie di
Luciano Romano
La Galleria Borghese è una “città aperta”, un luogo in cui la bellezza eterna dell’arte è in costante dialogo con la storia dell’uomo, uno spazio vivo in cui le esigenze profonde della condizione umana, le inquietudini e gli interrogativi fondamentali, trovano nell’esperienza contemplativa dell’opera d’arte una risposta concreta, attuale, addirittura pratica.
Leggere queste pagine e apprezzarne le splendide illustrazioni è insieme un’avvincente preparazione a una visita più consapevole di un luogo in cui tutto ridonda di storia e di storie, di bellezza e di grazia, e anche un intelligente souvenir di momenti magici e incantati, trascorsi nelle magnifiche venti sale della Galleria. [dall’introduzione di Gennaro Sangiuliano Ministro della Cultura]
Nelle sale che oggi ci mettono di fronte a quasi tutte le opere più significative di Bernini scultore, ai capolavori di Caravaggio, ai grandi maestri del Rinascimento e a due stagioni dell’arte a Roma, come il Barocco e il Neoclassicismo, siamo sempre accompagnati dalle conversazioni del passato, dai discorsi fra i committenti e gli artisti e, addirittura, dall’incontro di Gian Lorenzo, il più grande artista del secolo, con il se stesso di tanti anni prima. [Francesca Cappelletti]