Venerdì 22 novembre, ore 17
Auditorium degli Scavi di Pompei
presentazione del volume
Monumenti del culto segreto delle dame romane
ovvero Venere e Priapo come si osservano nelle gemme antiche
Pierre-François Hugues d’Hancarville
tradotto e annotato da Stefano de Caro
L’Associazione Internazionale “Amici di Pompei” ETS ospita l’incontro con l’archeologo Stefano De Caro, già Direttore Generale alle Antichità del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, su “Il barone d’Hancarville e la sessualità nell’antica Roma. Appunti sulla cultura libertina del Settecento tra nobili, avventurieri e studiosi di antichità”. La conversazione ha al centro la figura di Pierre-François Hugues (1719-1805), sedicente barone d’Hancarville, di cui il prof. De Caro ha curato la traduzione, la prima in italiano, di due sue operette tardo settecentesche di cui una, in particolare, Monumento del culto segreto delle dame romane ovvero Venere e Priapo come si osservano nelle gemme antiche, è stata pubblicata quest’anno (artem, 2024).
“Il libretto che segue è la traduzione, la prima in italiano, di un testo piuttosto famoso tra chi studia le gemme incise antiche e moderne, e, al tempo stesso, un punto di riferimento obbligatorio della letteratura “libertina” del Settecento, con tutte le sue implicazioni filosofiche, artistiche, politiche…”. [Stefano De Caro]