il santacroce rubato e restituito alla città quarant’anni dopo rassegna stampa

custodi della memoria. e del dettato costituzionale, laddove dispone che la repubblica tuteli “il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione” (art. 9). è una bella storia controcorrente quella raccontata dallo storico dell’arte riccardo naldi nel volume, da lui curato, girolamo santacroce, il san giovanni battista rubato e ritrovato: un caso di buon governo italiano, pubblicato da artem in un’edizione illustrata (pagine 72, euro 15), corredata da una preziosa bibliografia e da artistiche foto documentarie in bianco e nero di luciano e marco pedicini con saggi di naldi e, per il restauro dell’opera, contributi di luciana festa, flavia vischetti e nicola pagani.